L’essenza di Napoli creata dall’antica Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella in esclusiva per la maison di Ugo Cilento
16 novembre 2011 ore 18.00
La storica sapienza farmaceutica fiorentina si affianca all’antica arte sartoriale napoletana: l’Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella fondata nel lontano 1612 incontra la celebre boutique M. Cilento 1780 di Napoli. Un incontro inedito da cui nasce “Partenope”, il primo profumo della maison napoletana, omaggio alla città di Napoli e al suo mito. Il profumo, unisex, rivela a primo naso note di salvia, limone, lime e bergamotto, lentamente dischiude un cuore di gelsomino, legno di cedro, fiori di lavanda, pepe nero con note di fondo che evocano sentori legnosi e aromatici dove spiccano il vetyver, il pino marittimo, la fava tonka e il labdano.
<Partenope è una fragranza adatta sia alle donne che agli uomini, vuole essere un omaggio alla mia città e alla sua storia nel nome e un inno alla gioia e alla solarità del Sud nelle intense note aromatiche che sanno di agrumi e Mediterraneo>, spiega Ugo Cilento.
Mercoledì 16 novembre sarà l’occasione per presentare agli ospiti il nuovo profumo ed a farlo sarà Eugenio Alphandery, direttore dell’Officina Profumo Farmaceutica di Firenze. Un’altra serata da vivere presso il Salotto Cilento al primo piano dello storico Palazzo d'Aquino di Caramanico in via Medina, 63. Un tempo esclusivamente ad uso privato, Salotto Cilento è divenuto, con il passare degli anni, un luogo di incontri di livello internazionale dedicati all’arte del bien vivre e del buon gusto. Periodicamente, infatti, il patron della storica maison, Ugo Cilento, ottava generazione di una famiglia votata alla ricerca dell’eleganza, ospita le migliori eccellenze in campo enogastronomico, economico, letterario, artistico o sartoriale per dare luogo a degustazioni, letture, discussioni dai toni informali come nella migliore tradizione dei salotti. Arte, eleganza e raffinatezza si danno appuntamento in un luogo d’altri tempi, tra confortevoli divani, consolle d'epoca, argenti e collezioni antiche.
La storia dell’Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella inizia nel 1221 per opera dei frati domenicani. I padri coltivano nei loro orti le erbe officinali che sono usate per preparare i medicamenti, i balsami e le pomate per la piccola infermeria del loro convento. Nel 1612, Fra’Angiolo Marchissi apre la farmacia al pubblico e riceve dopo breve tempo l’onore dal Granduca di Toscana, che l’attività sia chiamata Fonderia di Sua Altezza Reale. Nel 1866 la direzione dell’azienda passa per la prima volta nelle mani di un laico, Cesare Augusto Stefani, nipote dell’ultimo frate direttore dell’Officina. Oggi nei laboratori fiorentini si continuano ad usare materie prime della più alta qualità seguendo ancora i procedimenti artigianali appartenuti ai frati domenicani.
